Real Maestranza

Storia e tradizione

La Processione della Real Maestranza, che si svolge nella mattina del Mercoledì Santo a Caltanissetta, affonda le sue radici nel 1551, quando il Viceré di Sicilia, Juan de Vega, istituì le milizie urbane. Fino a quel momento, la difesa del territorio siciliano era affidata esclusivamente alle truppe spagnole di stanza nell’isola. Tuttavia, l’esigenza della Corona spagnola di destinare risorse alla conquista dell’America Latina spinse il governo a creare un nuovo esercito composto dagli stessi siciliani.

A Caltanissetta, questa funzione fu assunta dal ceto artigianale, organizzato in corporazioni secondo precise norme statutarie. Gli artigiani, privi di esperienza militare, furono addestrati da sergenti spagnoli e suddivisi in fanteria di piccheri e archibugieri. Il loro comando spettava a un Capitano d’armi, scelto dal Viceré, che periodicamente organizzava esercitazioni, le cosiddette “mustre”.

Nonostante i frequenti allarmi dalla Spagna, la milizia di Caltanissetta non affrontò mai battaglie dirette, assumendo progressivamente un ruolo di picchetto d’onore in eventi ufficiali, come la visita del Viceré nel 1643.

La Maestranza nelle Tradizioni Religiose

A partire dalla prima metà del Seicento, la Maestranza in armi divenne una presenza fissa nelle principali processioni religiose di Caltanissetta, in particolare quella in onore di San Michele Arcangelo, patrono della città.

Un ruolo particolare era ricoperto durante le Quarantore, un rito di adorazione eucaristica tra la Domenica delle Palme e il Mercoledì Santo. Il momento culminante avveniva quando il parroco della Chiesa Madre benediceva la folla, mentre gli archibugieri sparavano a salve.

Nel corso del Settecento, la Processione della Real Maestranza assunse le forme attuali, con gli artigiani che marciavano ancora armati. Tuttavia, nel 1806, in occasione della visita di Ferdinando di Borbone, fu attribuito alla Maestranza il titolo di “Real”, riconoscendo ufficialmente il suo ruolo cerimoniale.

La Trasformazione della Real Maestranza

Nel 1848, durante i moti rivoluzionari contro i Borbone, i militi della Real Maestranza parteciparono attivamente. Dopo la repressione, il governo proibì l’uso delle armi nelle processioni e confiscò le Bandiere di guerra, sostituendole con vessilli bianchi raffiguranti il santo protettore.

Da quel momento, la Maestranza perse il suo carattere militare, trasformandosi in un’organizzazione con forti connotazioni religiose.

La Processione della Real Maestranza Oggi

Nel corso dei secoli, la Processione della Real Maestranza di Caltanissetta ha mantenuto il suo forte valore simbolico e cerimoniale.

Oggi, tutti i partecipanti indossano lo smoking nero, un richiamo agli abiti eleganti che gli artigiani utilizzavano nei secoli passati per le occasioni solenni.

I Momenti Salienti della Processione

  1. La Consegna delle Chiavi

    • Il Capitano della Maestranza riceve dal Sindaco le chiavi della città, un gesto simbolico introdotto nel XIX secolo per ricordare il potere che un tempo il Capitano esercitava.
  2. Il Corteo Verso la Cattedrale

    • La Maestranza si reca all’ex Collegio dei Gesuiti (oggi Biblioteca Scarabelli), dove il Capitano prende in consegna un Crocifisso velato di nero e lo porta in processione verso la Cattedrale, accompagnato dalle dieci corporazioni in schieramento militare.
  3. I Segni di Lutto

    • Durante il percorso, tutti i partecipanti indossano guanti, cravattini e calze nere.
    • Le bandiere sono abbrunate e chinate verso terra.
    • I tamburi segnano un passo cadenzato, conferendo alla processione un carattere fortemente penitenziale.
  4. La Rivelazione del Crocifisso

    • Giunti in Cattedrale, i segni di lutto vengono rimossi:
      • Il Crocifisso viene svelato.
      • Le bandiere vengono sciolte.
      • I partecipanti sostituiscono i guanti e cravattini neri con quelli bianchi.
      • Il Capitano cambia le calze nere con quelle bianche.
  5. L’Annuncio della Pasqua

    • Una nuova processione esce dalla Cattedrale con il Vescovo che porta l’Ostensorio con il Santissimo Sacramento.
    • Le bandiere vengono innalzate e le campane suonano a stormo, segnando l’imminenza della Pasqua.

La Processione della Real Maestranza di Caltanissetta rappresenta un unicum nel panorama delle celebrazioni pasquali siciliane. Essa conserva un profondo legame con la storia della città e le sue antiche corporazioni artigiane, mantenendo viva una tradizione che si tramanda da secoli.

Un evento imperdibile per chi desidera immergersi nella cultura e nelle tradizioni religiose di Caltanissetta.